Laureato in giurisprudenza e in scienze politiche, intraprende la carriera forense. Si iscrive al Psi nel 1918. E' arrestato il 27 maggio 1925 e condannato a otto mesi di carcere. Nel 1926 il Tribunale Speciale lo condanna a cinque anni di confino. Riesce a sottrarsi alla cattura. E' esule in Francia fino al 1929, anno dell'espulsione. Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato lo condanna a 11 anni di reclusione. E' segretario del Partito socialista nell'Italia occupata. Dirige l'Avanti! fino al 1946 e dal 1950 al 1952. E' eletto alla Costituente e, nel 1948, al Senato, dove diviene presidente del Gruppo socialista. Dal 1953 al 1978 è membro della Camera della quale diviene Presidente il 5 giugno 1968. Il 25 maggio 1972 è rieletto nuovamente alla Presidenza della Camera. L'8 luglio 1978 è eletto Presidente della Repubblica. Nel 1985 è proclamato senatore a vita.